Task
Brevetto di cartuccia a palla frangibile
Challenge
Nel contesto di utilizzo di una arma per impieghi di difesa personale e/o di polizia uno dei problemi tecnici da affrontre è quello dellla “overpenetration” del proiettile stesso. Consiste nel fatto che detto proiettile, attinto il bersaglio biologico, lo attraversa senza cedere tutta l’energia cinetica di cui è dotato, e prosegue la sua traiettoria conservando una potenziale lesività e quindi pericolosità. Esempio classico il proiettile completamente camiciato.
Solution
Sulla base di questa esigenza, abbiamo realizzato un proiettile che dia una risposta a questa problematica. Consiste in un proiettile che ha una struttura esterna simile a un semiblindato, dove all’interno anzichè un nucleo di piombo ci sono dei pallini di piombo compressi e nella parte apicale chiusi con una sferetta di polimero. Tale proiettile all’impatto penetra nel bersaglio biologico, si espande /frammenta immediatamente formando una cavità simile ad un cono rovesciato con una cavità temporanea ampia, ma soprattutto cede completamente l’energia e non fuoriesce dal bersaglio.
Results
Comunque questo proiettile presenta degli innegabili vantaggi rispetto alle munizioni con palla espansiva tradizionale:
- possiede una capacità di espansione e conseguentemente di cessione energetica sul bersaglio nettamente superiore ai proiettili espansivi, ed assicura una espansione (meglio sarebbe dire frammentazione) sempre efficace. Da test effettuati sappiamo che se qualche proiettile a punta cava prima di impattare un bersaglio biologico attraversa dei vestiti più o meno pesanti, può accadere che la cavità sia “riempita” da queste fibre e l’espansione o affungamento di conseguenza non si verifichi. Tutto questo non accade con il proiettile di cui stiamo parlando.
- precisione finale ottenuta sovrapponibile al blindato di peso ordinario (nonostante la diversità di peso palla = quindi 115-124 grani contro gli 85 della palla realizzata)
- la pericolosità dei colpi di rimbalzo viene azzerata o notevolmente diminuita considerato che dopo un impatto su superficie dura questo proietto di frammenta immediatamente inertizzandosi nel giro di pochi metri.
- ugualmente se viene sparato attraverso pareti o porte di legno dopo avere attraversato il primo pannello si frammenta immediatamente.
- risultati cavitazionali sulla gelatina balistica Kind & Knox Ordnance Gelatin tipo 250A eccellenti.
- overpenetration assente. Infatti, considerando la tipologia del proietto e i risultati sulla gelatina balistica, possiamo affermare che un impatto anche a breve distanza di questo proietto su un bersaglio biologico, questi non viene oltrepassato; quindi la pericolosità derivata dalla fuoriuscita dei proiettili convenzionali che proseguendo la loro corsa dopo avere trapassato il bersaglio sono potenzialmente pericolosissimi (in quanto possono provocare ferite più o meno gravi a terze persone innocenti), con questa palla sono praticamente assenti.
1 test – valutazione rimbalzo:
possiamo osservare dalle immagini come la palla, dopo avere attinto il provino di cemento simulante la sede stradale, un muro ecc., si frammenti immediatamente investendo il pannello di legno coperto dal cartone per evidenziare meglio l’effetto dei singoli pallini interni. Si può notare l’ampiezza della dispersione già a poche decine di centimetri e la scarsissima penetrazione nel legno indice di una residua energia cinetica in forte diminuzione.
2 test – attraversamento porta di legno:
possiamo vedere delle sezioni di una porta di ingresso abitazione larga circa 4 centimetri, dove il nostro proiettile impatta la prima sezione ed esce già notevolmente frammentato andando a impattare sulla sezione posteriore producendo un effetto circolare(tipo rosata di pallini) con una modesta penetrazione. Quanto sopra per dimostrare anche qui che dopo il primo impatto il proiettile si inertizza in breve spazio.
3 test – su tanica d’acqua
Questo test un po’ empirico ci dà comunque un’idea della repentina espansione del proiettile. Infatti dopo avere attinto la tanica da 5 litri, il proiettile si espande immediatamente e cede tutta la energia cinetica, cosa documentata dal fatto che non si evidenziano fori di uscita dal lato posteriore e dal conseguente rinvenimento all’interno della tanica svuotata dei singoli pallini e camiciatura componenti il proietto.
4 test – precisione
Segue poi nelle immagini un consueto test per verificare la precisione della cartuccia, che si è dimostrata più che buona, con tutte le armi provate.
5 test – con gelatina balistica:
Kind & Knox Ordnance Gelatin type 250 A al 10% temperatura del blocco 4 gradi centigradi (standard statunitense) – distanza sparo 1,5 metri, con energia proietto 59 Kgm
Il proiettile attinge il blocco e si frammenta dopo circa 2 centimetri dall’impatto; prosegue le sua corsa generando un tramite conoiforme profondo 14 centimetri, arrivando nella parte finale ad un diametro/larghezza di circa 10 centimetri . In questa prova si può facilmente intuire la vastità del trauma generato da questo tipo di proiettile quando attinge un bersaglio biologico.
6 test – su “anguria”
Un altro test che può sembrare poco scientifico, ma come per la tanica d’acqua dà una concreta idea della cessione energetica immediata. Infatti l’anguria usata letteralmente “esplode” un diversi pezzi, nei quali però vengono repertati pallini del proietto usato.